Recensione: Trauma
Con la loro ultima formazione, i fiorentini Astral Dive si presentano alle etichette discografiche con un EP ben confezionato, all’interno del quale ritroviamo quattro tracce più una breve intro.
Il sound è preso a piene mani dai nomi famosi del power sinfonico, Nightwish, Epica, Within Temptation, e questo potevamo già aspettercelo dall’artwork e dalla lettura della lineup, che conta chitarrista, bassista, batterista, la cantante e il tastierista. L’intro “EXP1” è costruita su atmosfere più fantascientifiche che fantasy, e la seguente “Astral Dive” è una discreta riproduzione di canzoni più celebri dei Nightwish; la somiglianza è tanta anche per il timbro della soprano Chiara Manese. “Gathering of Lost Thoughts” è più articolata, e si sviluppa su potenti riff di chitarra e tastiere ariose. Immancabile la ballad “The restless“, peraltro ben eseguita e a tratti molto delicata. Chiude l’EP “Land of unquestioned answers“, che parte lentamente per poi svilupparsi su tappeti di doppia cassa.
Il genere è inflazionato, ma pur sapendolo gli Astral Dive hanno provato a sviluppare qualcosa di personale; impresa riuscita solo a tratti, in quelle sezioni dove si intravedeva un marcato spirito prog. La produzione è di qualità assolutamente alta per gli standard di una prima pubblicazione, e anche la caratterizzazione della band ha un suo valore aggiunto, visto il booklet ben curato ed i riflettori puntati sulla bella Chiara Manese.
In definitiva, sembra che i ragazzi sappiano già quali determinati passi fare per muoversi nel music-business, soprattutto nella loro area di influenza satura di produzioni simili. Per incalliti appassionati delle melodie ariose, delle partiture power-prog e delle voci calde e impostate, Trauma sarà un gradevole ascolto.
Luca “NikeBoyZ” Palmieri
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Tracklist:
1. Exp1
2. The Astral Dive
3. Gathering of Lost Thoughts * MySpace *
4. The Restless
5. Land of Unquestioned Answers