Recensione: Truth Or Dare
Avevamo dato per dispersi i britannici Change Of Heart, autori di due discreti album di puro A.O.R. sul finire degli anni novanta e poi persi completamente di vista a causa di numerose difficoltà che erano sfociate in cambi di formazione continui ed avevano ben presto condotto il gruppo verso l’oblio più totale, relegandolo, in apparenza, al classico ruolo di meteora buona esclusivamente per qualche ristampa “d’epoca” a vantaggio di collezionisti ed appassionati.
Sorprendentemente invece, grazie alla caparbietà dei due leader Alan Clark e Dave Chapman, ritroviamo la band alle prese con un nuovo lavoro, terzo in carriera, che riprende fedelmente il discorso interrotto parecchi anni orsono, all’insegna del melodic rock più incontaminato e tradizionalista.
Le undici tracce che compongono il cd non contengono pertanto divagazioni rispetto al tema di base ed evitano qualsiasi tipo di sorpresa, mantenendo quanto promesso ed atteso: zero originalità, una buona dose di eleganza, melodie “amichevoli” con cori tipicamente ottantiani (dove spicca la presenza saltuaria di Steve Overland degli FM) e ritornelli facilmente memorizzabili. In tutta onestà, nulla di sconvolgente ed epocale, ma il buon mestiere e la coerenza di Chapman e Clark regalano come sempre qualche episodio interessante e degno di nota.
E’ il caso ad esempio di “Desperate Hearts” brano di ottima fattura in cui spicca un ritornello effettivamente piacevole, della ruggente “Taking My Time” brandello di rock anni ottanta strappato all’inesorabile trascorrere del tempo e della successiva “Keep On Believing” che nel suo incedere richiama alla memoria gli ottimi Drive She Said, per finire con le melodie ariose ed easy listening di “Hold On” e “I Will Remember”.
Sfortunatamente il lavoro non gode di una produzione del tutto azzeccata, i suoni risultano a volte poco definiti e non esattamente “cristallini” come un prodotto di questo tipo richiederebbe, ma l’idea che possiamo ricavare è quella di un tentativo, encomiabile e romantico, di restare ancorati ad un ideale di rock adulto che ormai è divenuto territorio di pochi ed incrollabili appassionati, e può risultare a molti altri ormai stantio ed obsoleto.
In conclusione possiamo affermare che questo “Truth Or Dare” è un lavoro che fa della coerenza e dell’amore per l’A.O.R. degli eighties il proprio manifesto; non siamo in presenza di un cd imperdibile o destinato a divenire un classico, tutt’altro, pur tuttavia si può tranquillamente consigliare un ascolto, con attenzione particolare da parte di chi condivide il medesimo interesse per tale tipo di sonorità che vedono da sempre gli Heartland ed i già citati Drive She Said di Al Fritsch e Mark Mangold quali punto di riferimento principale.
Tracklist:
1. Burned
2. Farlands
3. Desperate Heart
4. Hold On
5. Falling From The World
6. Truth Or Dare
7. Don’t Cross The Line
8. Taking My Time
9. Keep On Believing
10. I Will Remember You
11. Never Fall