Recensione: Universe of Sounds 9002 – Promo 2006
A tre anni dall’ultimo prodotto in studio, tornano a farsi risentire i milanesi Sigma. La band ci rende omaggio con un’interessante anteprima di quello che sarà il loro prossimo disco, quel Universe of Sounds 9002 che vedrà la luce nei primi mesi del 2007. Quattro brani, con mixaggio assolutamente non definitivo, per farci capire chi siano oggi i Sigma e la direzione sonora verso cui si stanno muovendo. Intanto c’è da dire che in questo periodo di silenzio per la band non è stato tutto rose e fiori: ancora cambiamenti in line up, che hanno portato tra le altre cose ad avere Rob Della Frera (Raising Fear) come nuovo cantante, e qualche vicenda personale amara ma utile a fortificare lo spirito. Esperienze queste che hanno portato la band ad elaborare un concept corposo e non banale (incentrato sul tema della Vita stessa), che sarà sviluppato sia attraverso il consueto connubio musica/testi, sia attraverso dei supporti aggiuntivi ancora da definire nei dettagli (si parla di un booklet più elaborato e illustrato, ma anche di un possibile inserto multimediale. Tutte cose che scopriremo con la versione definitiva del progetto).
Musicalmente due sono gli elementi chiave che cambiano (in parte) il sound della band: da un lato l’innesto di Rob Della Frera che, con la sua impostazione così classica e dirompente, fa virare le composizioni verso una forma più “quadrata” e d’impatto, in classico stile heavy – power ; dall’altro è il concept che sta dietro a tutto che permette alla band, e allo stesso Rob, un approccio più teatrale in alcuni momenti e vario nell’espressione. I brani qui presenti mostrano, infatti, una buona varietà di situazioni musicali: fra loro con la contrapposizione tra un brano diretto come Compromises ed altri più riflessivi come Scared for this time (interessanti le tastiere di Del Vecchio – Time Machine – e il coro dal sapore operistico) e The scorn; all’interno dello stesso brano come ad esempio in Point of no return, dove su una base costituita da rocciosi e incalzanti riffs di chitarra si innestano contrappunti sinfonici, sovra-incisioni di voci e giri di basso dal groove coinvolgente e ossessivo. Su tutto rimane ovviamente il gusto spiccatamente melodico e dal sapore a volte retrò (le tastiere in particolare) che da sempre accompagna i lavori della band. Molto ben riuscita la simbiosi tra musica e testo, cosa fondamentale quando si parla di concept album.
Tirando le somme possiamo dire tranquillamente che sono impressioni positive quelle che scaturiscono dall’ascolto di questo promo, che fanno ben sperare per il prossimo lavoro e che fanno pensare che tanto tempo di silenzio non sia passato invano.
Line Up:
Rob della Frera: voce
Frank Rider: chitarre
Andrew Dal zio: batteria
Pasko: Basso
Track-list:
1. Scared for this time
2. Point of no return
3. The scorn
4. Compromises