Recensione: Unveiling the Wicked

Di Thrashing_Rage - 16 Luglio 2004 - 0:00
Unveiling the Wicked
Band: Exciter
Etichetta:
Genere:
Anno: 1986
Nazione:
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75

Una bordata iper-vitaminica vi investirà appena appoggierete la puntina su questo bellissimo lavoro dei nostri tre magnifici eroi canadesi.
Che dire del Canada: la patria di gruppi come Razor, Anvil e Infernal Majesty oppure come Triumph e Rush è stata anche la patria di questi tre ragazzi dediti a suonare un heavy metal nella forma più estrema e a volte minimale.
Dopo la triade di inizio carriera (Heavy Metal Maniac,Violence and Force e Long Live the Loud) che è imprescindibile per ogni Heavy Metal Maniacs che si rispetti, gli Exciter si dividono dal loro carismatico axe-man John Ricci per rimpiazzarlo con il più abili Brian McPhee (un vero talento corazzato).
Per dare l’avvio a questo quarto disco della loro carriera, gli Exciter utilizzano una song più d’impatto che potessero avere a disposizione.
Ed è proprio Breakdown the walls che dà l’inizio a sfuriate metalliche e assoli al fulmicotone. Due gemme fondamentali di questo lavoro sono la classicissima Die in the Night, dove armonizzazioni maideniane si uniscono a strofe dure e rocciose intonate dalla sgraziata ugola del mitico Dan Beehler, e a seguire la scanzonata (I Hate) School Rules che ci introduce in un mondo alla “I Wanna Rock” dove scolari con frangetta e jeans elasticizzati si ribellano contro i professori perbenisti.
Si prosegue con lo speed-metal di Shout it Out (un bestiale inno fatto apposta per essere proposto live) e con fast-anthem Waiting in the Dark (sentitevi il break centrale, davvero mozzafiato).
Lo ripeto, forse la proposta degli Exciter con questo Unveiling the Wicked si sposta su lidi più melodici con suoni armonizzati ma con questo non voglio dire che questo disco sia un disco “moscio”, questo è puro Heavy Metal.
Tornando alle canzoni potrei segnalarvi la lunga Living Evil, un vera e propria maratona dell’Heavy Metal. Questa volta la band si adagia su ritmi lenti (i classici mid-tempo alla Dio però con la voce di Dan Beehler) e questo non intacca la potenza delle chitarre di Brian McPhee. Con Live Fast Die Young siamo ancora di fronte a ritmi assassini e taglienti mentre con la successiva e conclusiva Mission Destroy gli Exciter ci regalano l’ennesimo saggio di come si suona Heavy Metal.
Una nota di merito va anche all’artwork in pieno stile Visitors, molto divertente e soprattutto molto eighties.
Se vi sono piaciute le mazzate sonore di Violence and Force o gli epici contenuti di Long Live the Loud e volete ascoltare una nuova “faccia” degli Exciter questo disco fa proprio per voi.

Tracklist:
1.Break Down The Walls
2.Brainstorm
3.Die In The Night
4.(I Hate) School Rules
5.Shout It Out
6.Invasion- Waiting In The Dark
7.Living Evil
8.Live Fast, Die Young
9.Mission Destroy

Line Up:
Dan Beehler – Vocals and Drums
Brian McPhee – Guitars
Allan Johnson – Bass Guitars

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