Recensione: Vice Human – Metal Attack

Di Eugenio Giordano - 22 Maggio 2004 - 0:00
Vice Human – Metal Attack
Band: Vice Human
Etichetta:
Genere:
Anno: 2004
Nazione:
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63

I Vice Human furono tra le prime band apertamente metal nella storia della scena greca, per anni i loro dischi sono stati praticamente irreperibili al di fuori del territorio nazionale greco, finalmente la Unisound Records mette a disposizione dei più fedeli cultori della scena classica europea questa ristampa che unisce in un unico platter i due vinili registrati dai Vice Human “Vice human” 1984 e “Metal attack” 1985.

Se avessi voluto ingannarvi avrei potuto esrodire discendo che questi ragazzi provenivano dall’Inghilterra visto che la band greca è totalmente dedita al sound della NWOBHM subendo influenze evidentissime da parte di questo periodo storico della evoluzione del metal. I Samson, i Tygers of Pan Tang e i primi Iron Maiden del periodo “Killers” sono le band più rappresentative che mi permettono di descrivere fedelmente il sound di questi greci. La produzione dei due platter appare completamente uniformata alla tradizione analogica della NWOBHM con un bel souno delle chiterre in evidenza e una sezione ritmica incalzante e diretta. I brani vivono in bilico tra melodie crescenti, tempi veloci e strutture dinamiche, in qualche caso possono essere apprezzate vaghe influenze blues che comunque non snaturano lo spirito puramente metal della musica dei Vice Human. Senza dubbio la Grecia ha sempre rappresentato un baluardo metallico che già durante gli anni ottanta poteva vantare una tradizione radicata e florida, non è facile entrare in possesso di questa ristampa ma credo possa esservi utile il link che troverete in fondo alla recensione se la cosa può interessarvi.

Le canzoni dei Vice Human alternano riff taglienti e strutture ritmiche coinvolgenti senza mai spingersi in composizioni troppo articolate o ambiziose, credo che queste canzoni saranno apprezzate maggiormente dai più longevi tra di voi. Io mi rivolgo soprattutto a tutti coloro che vennero al mondo proprio nel periodo 84-85 consigliandogli di stare molto attenti a queste usicte che possono arricchire enormemente il loro bagaglio metallico rispetto a tante stronzate commercializzate ai giorni nostri. Pezzi come “I long to kill you beast”, “Hooligan hero”, “Heavy Metal” e “Running ways” sono veri e propri tributi alla NWOBHM, pezzi coinvolgenti e di presa immediata che non mancheranno di stupirvi ancora oggi. Il metal classico e più cadenzato di “Damned world” o “Alive in the night” riportano la band greca al cospetto della tradizione classica generando un pathos crescente che non potrà deludere i più oltranzisti tra di voi. A questi pezzi si uniscono composizioni convincenti e giocate su tempi medi-veloci che dimostrano ancora la buona ispirazione dei Vice Human, parlo di “Metal wars”, “We are the future” o “Stand up”.
Il bilancio conclusivo di questo breve viaggio nella discografia dei nostri greci è senza dubbio molto positivo.

Se fossimo greci probabilmente li considereremmo una cult band al pari dei nostri Vanadium o Wyvern, senza dubbio i Vice Human meritano di essere riscoperti e conosciuti da tutti i metallari classici. Per gli amanti della NWOBHM questa ristampa potrebbe essere una vera sorpresa.

ps: l’esclusiva sulla NWOBHM e sugli Elixir?

Vice Human:
1 Stand up
2 I need power
3 Life don’t be blind
4 I long to kill you beast
5 Damned world
6 You gonna work all the time
7 Can you feel the night
8 Running ways
9 Dust into my nose
10 Vice Human
11 Meke in time

Metal Attack:
12 Heavy metal
13 We are the future
14 Hell has broken loose
15 Hooligan hero
16 Alive int he night
17 Two wheels
18 Metal wars
19 Get a woman
20 My friend the gun

Unisound Records
P.O.Box 66084
15510 Athens
Hellas – Greece

e-mail at:    unisound@acisgroup.gr

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