Recensione: Victory
Difficile scrivere di qualcosa “formalmente perfetto”.
Difficile recensire un lavoro dove a farla da padrone non c’è unicamente la fama dei musicisti e la fiducia ben riposta in ottimi curriculum vitae, ma bensì, oltre a tutto ciò, anche e sopratutto la Musica.
Rob Moratti, titolare del microfono dei progressive rockers SAGA e fiero possessore di un ugola invidiabile, ci delizia con un superfluo quanto splendido disco solista, spalleggiato da compagni d’avventura eccezionali.
Un passo indietro.
Avete letto “superfluo”.
Superfuo perchè il nostro buon canadese, non indossa maschere, non suona un brutal death iconoclasta e cristianamente sovversivo, non ha partecipato a reality show né tantomeno sposato una coniglietta di playboy, non si lancia in proclami semi-politici, non è protagonista di un fumetto (qualcuno ha detto Scott Ian?) e non ha un merchandising degno di nota e particolarmente cool.
Superfluo perchè non richiesto e non atteso in questa calda estate dove ogni nostro risparmio è stato prosciugato dalla calata sulla nostra penisola, di praticamente tutti o quasi i mostri sacri del rock.
Superfluo come una gelato dopo dieci fette di torta.
Ma la qualità ci sazia? Ne abbiamo davvero abbastanza di buoni dischi? Spero di no.
Rob Moratti appartiene alla categoria dei musicisti che non imprimeranno mai i loro nomi in nessuna Rock’n’Roll Hall Of Fame, ma che in modo costante e professionale continueranno ad allietarci con musica onesta, sincera e ben suonata.
Si parla di hard rock melodico, dove nessuno fino ad ora ha mai inventato nulla di nuovo. E non è certo nelle intenzioni di Moratti invertire questo trend.
Rob si presenta con un “total packaging” di tutto rispetto: copertina, produzione e canzoni assolutamente di gran valore.
Prodotto dallo stesso singer, mixato dalle mani esperte di Richard Chycki (Rush, Aerosmith e Gotthard tra gli altri) e licenziato per la Escape Music, “Victory” scalda subito i nostri cuori di impenitenti metallari con un lotto di canzoni splendidamente arrangiate, magnificamente suonate ed in cui non vi è traccia di cedimenti.
Il CD è praticamente scevro da filler e qualsivoglia trucco per riempire il tempo e gli spazi, lasciando alla musica, quella vera, ogni solco digitale del supporto ottico.
Un Reb Beach sempre più onnipresente (e non possiamo che esserne felici!) nelle produzioni hard rock statunitensi e sempre più meritevole del soprannome di “Lord Of The Strings” (così lo presenta, ormai da anni, il vecchio leone Coverdale), ci delizia con solo eseguiti con raro gusto e tecnica sopraffina.
Una sezione ritmica composta da Tony Franklin (Blue Murder, The Firm) al basso e Brian Doemer (Saga) alla batteria, non può che essere garanzia di precisione, solidità ed esecuzione sopra le righe.
Non ultima la voce del nostro singer: calda, tecnicamente ineccepibile, dotata di un range vocale sicuramente di prim’ordine ed in grado di far entrare in risonanza le casse del nostro stereo con il nostro cuore e la nostra uguola.
Ci ritroveremo a cantare i brani di questo splendido lavoro dopo pochissimi ascolti, sbagliando consapevolmente le parole, sostituendole con suoni che maggiormente si avvicinano al testo, cantando a squarciagola chiusi nelle nostre climatizzate fornaci a quattro ruote, bloccati in tangenziale e guardati dai “vicini” in modo simpaticamente curioso e stupito.
Togliendo le tastiere onnipresenti (e tanto anni 80!), gli splendidi arrangiamenti chitarristici ed i cori, rimarrebbe comunque un Rob Moratti con la sua voce ed un pugno di canzoni davvero ottime.
Mi piace immaginarlo la sera, in spiaggia (tanto per restare in tema estivo) con una semplice chitarra ed intorno ad un falò, dove cantando per intero questo splendido “Victory” lascerebbe immutata la qualità di queste composizioni.
Superfluo…ma ci fa tanto piacere che esista.
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Tracklist:
01. Life On The Line
02. Everything But Good Bye
03. Life Time
04. Power Of Love
05. Hold That Light
06. On And On
07. Take It All Back
08. I Promise You
09. Standing On The Top Of The World
10. Jennie
11. Now More Than Ever
Line Up:
Rob Moratti – Voce e cori
Christian Wolff – Chitarre e tastiere
Reb Beach – Chitarre
Tony Franklin – Basso
Fredrik Bergh – Tastiere
Brian Doemer – Batteria