Recensione: Violence & Force
C’era una volta un gruppo canadese proveniente da Ottawa chiamato EXCITER che , dopo aver pubblicato tre stupendi lavori come HEAVY METAL MANIAC , VIOLENCE & FORCE ed il successivo LONG LIVE THE LOUD , a causa della testardaggine di suoi alcuni componenti non diede la disponibilita’ immediata ad un promoter per fare un tour di spalla a un altro gruppo emergente ( gli SLAYER ) per problemi di posizionamento nel bill. Da quel momento in poi , infatti , la band perse definitivamente il “treno” per la gloria ed il successo rimanendo inesorabilmente confinati nel recinto delle eterne promesse.
Per il sottoscritto gli EXCITER sono e rimangono un gruppo fondamentale per il genere e , nell’album del quale di seguito leggerete , uscito nel Febbraio del 1984 , si presentano nella loro classica line-up cioe’ JOHN RICCI alla chitarra, DAN BEEHLER alla voce ed alla batteria e ALLAN JOHNSON al basso. La particolarita’ della band era quella di avere il batterista che faceve anche da cantante e, per quanto mi risulta , TRIUMPH a parte , e’ rimasta tuttora una novita’ assoluta e non piu’ replicata ( almeno fra i gruppi di un certo livello ). Il disco in vinile si divide , contrariamente alle classiche SIDE A e SIDE B , nella side HEAVY e nella side METAL , azzeccatissima idea per l’epoca che suggella , se mai ce ne fosse stato bisogno , la dedizione completa del gruppo alla causa. Dopo la strumentale OBLIVION , si parte con la title track VIOLENCE & FORCE , che a mio avviso costituisce il naturale trait d’union fra il precedente loro album HM MANIAC e questo che mi appresto a recensire. VIOLENCE & FORCE costituira’ da qui in poi un appuntamento fisso nelle loro performance dal vivo, e per il recensore rappresenta uno degli inni assoluti del metal anni ’80 alla pari di pezzi come WHEELS OF STEEL dei SAXON , OVERKILL dei MOTORHEAD e cosi’ via. Qui le vette toccate dallo sguaiato DAN BEEHLER fanno rabbrividire la pelle. Basta sentirla e mi darete ragione !. La seguente SCREAM IN THE NIGHT parte con un arpeggio tipicamente NWOBHM per poi ribadire i picchi sonori che solo un atipico ( per l’epoca ) picchiatore come DAN BEEHLER riesce a toccare. Questa song fa da preludio alla mitica ( anche per gli EXCITER stessi ) POUNDING METAL, un treno metallico il cui lento , ossessivo e pesantissimo incedere e’ scandito dal lavoro veramente ben riuscito di batteria e basso. La predetta canzone , e’ una delle preferite da DAN BEEHLER , lenta quanto basta , scandita da un riff che pare fuoriuscito da una acciaieria della Breda Meccanica. A riportarci sulle velocita’ piu’ consone al combo canadese ci pensa EVIL SINNER , altra prova sopra le righe del cantante che come sempre non lascia prigionieri fra rullanti , piatti e casse. Questo pezzo conclude piu’ che degnamente la SIDE HEAVY. Una delle peculiarita’ degli EXCITER risiede nel fatto che la loro violenza e rozzaggine sonora non abbisogna di mega produzioni o chissa’ cos’altro , e’ un pugno sferrato diritto nello stomaco dell’ascoltatore e DESTRUCTOR , brano di apertura della SIDE METAL ne e’ la testimonianza vivente. Altra grande track e’ SWORDS OF DARKNESS che incarna , pur essendo tipicamente di matrice EXCITER , un’apertura della band verso gli stilemi dell’american power metal dell’epoca. L’urticante DELIVERING TO THE MASTER , inizia scandita da ritmi decisamente inferiori rispetto alla precendente e coinvolge l’ascoltatore in un intrigante atmosfera ansiosa che viene pero’ letteralmente annientata dal terremotante finale in perfetto EXCITER-style. Come dice JOHN RICCI ‘heavy metal is my passion’ e la dimostrazione e’ SAXONS OF THE FIRE che , per il sottoscritto gia’ dal titolo rimembra gesta di fieri guerrieri sassoni di un’altra epoca e non mi esime pero’ dal riandare ad altri incorruttibili guerrieri sassoni dell’heavy metal … ( ogni riferimento NON E’ casuale ). In definitiva altro pezzo violento e urlato che marchia a fuoco lo stile degli EXCITER e fa mangiar la polvere ad altri gruppi nascenti loro contemporanei. Il disco si conclude con WAR IS HELL , episodio , sempre e comunque a mio avviso , riuscito a meta’ dove i bombardieri canadesi si dilungano oltremodo su un refrain non memorabile. Tornando a un commento generale sull’album , di questo concentrato di efferatezza sonora resteranno scolpite nella leggenda le urla sovrumane di DAN BEEHLER e la furia macina riff di JOHN RICCI. Negli anni a venire ci sara’ la dipartita di RICCI e quella di BEEHLER poi e probabilmente la magica achimia di quegli anni se ne e’ andata per sempre. Nelle loro realizzazioni successive infatti , seppur di alta caratura ( vedi gli ultimi THE DARK COMMAND e BLOOD OF TYRANTS ), non riusciranno piu’ a raggiungere i livelli qualitativi di questo mastodontico VIOLENCE & FORCE. Oggi l’unico superstite della prima formazione rimane l’italo canadese JOHN RICCI ( da Carpineto Romano ) attorniato da altri validi musicisti ; speriamo quindi che la BESTIA EXCITER , anche se invecchiata , ruggisca ancora !. ndr : se gli EXCITER fanno gli “EXCITER” non ce n’e’ piu’ per nessuno ! ( o quasi ).
Stefano “Steven Rich” Ricetti ’64.
Tracklist:
Oblivion
Violence & Force
Scream in the Night
Pounding Metal
Evil Sinner
Destructor
Swords of Darkness
Delivering to the Master
Saxons of the Fire
War is Hell