Recensione: Visions
I pescaresi Evil Machine, gruppo composto da Tony Mizii (chitarra), Giovanni Brandolini (chitarra), Simone Leone (voce), Marco Cardone (batteria) e Stefano di Giovanni (basso) ci propongono questo “Visions”, un demo che si sposta musicalmente dal death metal classico al thrash prendendo come ispirazione gruppi come Soilwork, Arch Enemy e In Flames.
Il combo riesce ad alternare sapientemente parti iper-veloci con cavalcate di batteria ed una distorsione di chitarra tipicamente death con momenti meno ritmati ma di notevole impatto. Questo si nota soprattutto in “Broken toys” in cui i granitici riff delle due chitarre rendono molto bene l’idea di potenza anche nelle parti meno veloci. La voce di Simone si adatta molto bene al genere e non si possono notare pecche evidenti durante tutto il demo dal momento che risulta molto apprezzabile sia nelle parti cantate in growl sia in quelle in cui la voce risulta essere pulita. Unica vera pecca del lavoro risulta essere il suono del rullante della batteria che risulta potente ma troppo secco all’ascolto; in “The eye inside” si può inoltre notare la indubbia bravura dei nostri come strumentisti; il lungo assolo di chitarra è ben strutturato e non risulta mai noioso e i cambi di batteria rendono ancora più interessante il tutto.
Per quanto riguarda la titletrack “Visions”, devo ammettere che si tratta del brano che maggiormente ho apprezzato sia per complessità che per varietà al suo interno. In esso infatti si alternano parti squisitamente death metal con una voce che ha quasi dell’incredibile per la sua potenza con momenti che si avvicinano al metal classico anni ottanta soprattutto per quanto riguarda la parte di chitarra.
In conclusione questo “Visions” è un ottimo demo di thrashdeath inciso da buoni musicisti che, pur non apportando nessuna novità al genere, risulta essere alquanto piacevole all’ascolto. È un cd che esprime potenza in tutti i minuti della sua breve durata senza cadute di stile né passi falsi di nessun genere. Unico consiglio che mi sento di dare al gruppo è quello di curare maggiormente i suoni in futuro soprattutto per quanto riguarda la batteria e gli effetti sulle voce che a volte risulta essere un po’ secca.
TRACKLIST:
1. Broken toys
2. The eye inside
3. Visions