Recensione: What Horrors Await
La prima parola che viene in mente dopo l’ascolto di What Horrors Await, ennesima fatica discografica degli Americani Jungle Rot è “immutabilità”. Si tratta infatti del sesto full-lenght ufficiale per questi deathster del Wisconsin, ma nulla sembra essere davvero cambiato dai loro esordi in musica nel lontano 1996.
Il death metal old school dei quattro mantiene, anche in questo lavoro, tutti i canoni del genere, senza andare oltre l’aggressività, i fangosi, cadenzati rallentamenti e le ripartenze in velocità, unite al gutturale cavernicolo di Dave Matrise che più monotono non si può.
I brani sono anche ascoltabili (presi singolarmente) e, di sicuro, dal vivo avranno un forte impatto tritaossa ma, onestamente, io dopo la terza traccia di seguito…già pensavo a cosa preparare per cena!!!
Oltretutto una produzione piatta e con qualche lacuna non permette ai pochi episodi divertenti di questo lavoro: la lancinante Straightjacket Life, la obituariana Two Faced Disgrace o la title track, di far emergere il proprio potenziale. Quindi, al tirar delle somme, episodio maggiormente degno di nota, rimane solo la riuscita cover dell’immortale brano dei thrasher tedeschi Destruction Invincible Force, cui viene donata una patina sulfurea che ne accresce immancabilmente il fascino, e che ci ricorda oltremodo che thrash e death nacquero in passato dalla stessa malefica madre.
Insomma, What Horrors Await è un disco suonato dignitosamente, ma di cui non si sentirebbe certo la mancanza se non fosse uscito sul mercato discografico attuale.
Se bastasse essere “fedeli alla linea” ad ogni costo per ottenere consensi, il metal e il rock in generale sarebbe davvero morto e sepolto da tempo; e comunque c’è da dire che la fedeltà a certi canoni stilistici può essere anche portata avanti con classe, ed abbondano gli esempi in questo senso.
Ci riprovino pure, dunque, i Jungle Rot, ma fino a quel momento tornino nel dimenticatoio dal quale non riescono ancora ad uscire, per quanto mi riguarda, anche perchè, ascoltando dischi come questo What Horrors Await, sembra per un attimo che uno come Chuck Schuldiner non sia mai nato!
Francesco ‘Darkshine’ Sorricaro
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Tracklist:
1. Worst Case Scenario 04:04
2. The Unstoppable 02:51
3. Straightjacket Life 03:01
4. State of War 03:14
5. Two Faced Disgrace 03:01
6. End of an Age 02:38
7. Speak the Truth 01:36
8. What Horrors Await 02:46
9. Nerve Gas Catastrophe 02:27
10. Braindead 03:47
11. Atrocity 02:43
12. Exit Wounds 02:19
13. Invincible Force 04:15
14. Black Candle Mass 02:24
Total playing time 41:06