Recensione: When Midnight Strikes!
Che bella sorpresa! A tre anni dall’ultimo demo, è giunto il momento per gli
Stigma di debuttare sulla lunga distanza con questo When Midnight
Strikes!, un gran bell’esordio in cui i piemontesi sembrano aver fatto di
tutto per assicurarsi la buona riuscita del disco, mettendo in mostra le
buonissime doti che avevano mostrato coi lavori precedenti proprio nel momento
più opportuno.
When Midnight Strikes! è un album curato sotto ogni aspetto,
con un layout professionale e ottimamente eseguito, ad opera di Davide
Nadalin (gia al lavoro con Nile, Threshold, Sadist
ecc…) e forte di una produzione molto efficace ad opera di Ettore Rigotti.
Insomma, un album che gia dalle credenziali sembra promettere molto, e che, per
fortuna, mantiene tutte le promesse, mostrando una band che è maturata
notevolmente negli anni, tanto da meritarsi il posto fra le migliori formazioni
nostrane di questo genere. Non è da tutti riuscire a confezionare un disco che
si attesta su sonorità deathcore, e mantenersi variegato e interessante sino
alle ultime battute, sfoderando sempre un sound molto potente, e lasciando solo
brevi attimi di calma per poter prendere fiato.
Grande merito degli Stigma è quello di aver sviluppato un songwriting
intelligente, dinamico, snello ma non per questo scarno, anzi, sempre foriero di
sorprese e di trovate trascinanti. Pur non inventando nulla, i nostri sembrano
pienamente padroni della materia, non cadendo nell’errore di rifugiarsi nelle
influenze come ancora di salvezza, avendo la bravura nel renderle pienamente
funzionali ai brani, come l’onnipresente matrice melodica svedese ad esempio,
ben inserita nelle ritmiche convulse del disco. Tutto questo grazie a una band
che si muove all’unisono, in cui dobbiamo segnalare l’ottima prova del cantante
Vlad, che sottolinea e amplifica, con il suo cantato mai domo, le
atmosfere orrorifiche di When Midnight Strikes!.
Un disco riuscitissimo dunque, che premia gli sforzi di questi ragazzi, un
tempo promettenti, ora solida realtà musicale del metallo tricolore.
Stefano Risso
Tracklist:
1. Walpurghis Night 00:52
2. I Am Dracula 03:55 (mp3 –
video)
3. Silver Bullets and Burning Crosses 04:04
4. To Be Really Dead… That Must Be Glorious 04:40
5. Flesh Ritual 03:52
6. Beneath the Crown of Eternal Light 04:07
7. Blood, Your Precious Blood! 04:05
8. A Call for Vengeance 04:10 (mp3)
9. Walking the Fields of Apocalypse 03:57
10. Sons of Midnight 03:42
11. Epitaph of Pain (remixed bonus track) 04:08