Recensione: World is Beautiful (…’cause is Rotten)
Primo promozionale per i giovanissimi Destroy Edgebone, formazione figlia di quella Pordenone Mosh che ci ha già regalato band devote al marciume più totale come i Mercy of Devil.
Questi ventenni ci propongono una mistura di speed e thrash vecchio stampo: cinque pezzi che vorrebbero fondere insieme gli assalti d’annata di Exciter e Motorhead ma che purtroppo risultano poco coinvolgenti, deboli e scontati. Questo demo ci mostra infatti una band ancora lontana da buoni livelli, che forse ha affrettato troppo il passo del demo. Un rischio, perché in una scena spesso sovrappopolata sbagliare rischia di mutilare da subito una possibile carriera, anche locale. Quelli di World Is Beautiful (…’Cause Is Rotten) sono pezzi troppo ingenui e sconnessi, con alcune buone idee sparse però per una ventina di minuti che non convincono mai se non in alcuni singoli riff come le accelerazioni di Town of Rain. I Destroy Edgebone peccano soprattutto di inesperienza, sia nella produzione (sulla quale si può comunque soprassedere) sia a livello di songwriting, vero problema a cui la band deve trovare una soluzione.
A questa band occorre una maturazione e un progresso collettivo sotto tutti i punti di vista, salvo che per le parti di batteria e l’attitudine. Un progresso magari sospinto da un’attività live che aiuti e non poco a mettere da parte quell’esperienza che in futuro si rivelerà fondamentale e sospinto soprattutto da una seconda chitarra che dia spessore ai pezzi.
Non ci resta quindi che aspettare i Destroy Edgebone al prossimo appuntamento, sperando in un salto di qualità notevole.
Tracklist:
1. World is Beautiful (…’cause is Rotten)
2. Town of Rain
3. Big Little Pussy
4. Destroy Edgebone
5. Your End
Contatti: destroyedgebone@yahoo.it
Alessandro ‘Zac’ Zaccarini