Recensione: Wrecking Everything DVD
In un periodo in cui quasi ogni band Metal può vantare un Dvd appena uscito o prossimo al lancio, un vero masterpiece del genere rischia di
passare inosservato. Parlo di questo “Wrecking Everything”, testimonianza di un devastante concerto tenuto in New Jersey dai paladini del Thrash ovvero gli Overkill, ingiustamente passato sotto silenzio dalla stampa specializzata e mortificato dalla completa assenza di promozione (e dire che i ‘Kill sono sotto contratto con l’importante Spitfire). Eppure si tratta di un video in grado di concorrere ad armi pari con prodotti del calibro di “Rock in Rio” degli Iron Maiden (per citarne uno a caso). Gli Overkill non hanno certo bisogno di presentazioni, data la loro ventennale carriera: venti anni di dischi straordinari e vita on the road, condensati nella scaletta del Dvd in questione. La maggior parte dei pezzi è presa dai primi capitoli discografici del gruppo, ma ogni disco viene omaggiato da almeno una canzone.
Si parte con la moderna “Necroshine”, e subito si nota la tremenda potenza dell’audio – il surround 5.1 dovrà essere tenuto a bada per evitare lo sfratto! Dopo i primi due pezzi la band ci porta indietro nel suo glorioso passato, con una strabordante “Deny the Cross”, fino a giungere alla classicissima “Hello From the Gutter”, passando per la punk oriented “I Hate” e l’ipnotica “Gasoline Dream”. C’è spazio poi per la storia recente del gruppo, con le spettacolari “Long Time Dyin'” e “It Lives” dal sottovalutato “From the Underground and Below”. La presenza scenica della band è formidabile: Bobby mima i testi delle canzoni e graffia con la sua singolare voce, mentre il suo gemello artistico DD pesta sul basso come solo lui può fare. La coppia di chitarristi Linsk/Tailer è ben assortita: il primo è un buon solista, il secondo si mette in mostra nella sua prima release con la band. Derek è un buon gregario, impegnato nel macinare riffs su riffs per creare con DD Verni il classico wall of sound della band.
Il finale è tutto rivolto al passato, con la splemdida e autobiografica “The Years of Decay” e classici del calibro dell’anthem “In Union We Stand” ed “Elimination”, letteralmente devastante. Il concerto si termina con l’inno di ribellione “Fuck You” e con un accenno di “War Pigs”, classico cavallo di battaglia dei maestri Black Sabbath, ma una menzione particolare va fatta per la seminale “Overkill”, breve ma fantastica traccia di classico e furioso Heavy Metal.
Il secondo disco ci regala un lungo e interessante documentario ricco diinterviste (tutte in inglese e prive di sottotitoli) e di imperdibili pezzi registrati dal vivo con le varie formazioni: buone le registrazioni con Bobby Gustafson alla chitarra, un po’ meno quelle con l’ormai ex-Annihilator Joe Comeau. Tutto materiale che farà impazzire i fans del gruppo.
In definitiva questo “Wrecking Everythig” è un acquisto obbligatorio, sia per la portata della band che per la realizzazione dello stesso, veramente un prodotto coi fiocchi per una band che nemmeno tumori e infarti possono fermare.
CD 1 Live in Asbury
Park
Necroshine
Thunderhead
Evil Never Dies
Deny the Cross
Wrecking Crew
Powersurge
Gasoline Dream
I Hate
Coma
Shred
Hello From the Gutter
Bleed Me
Long Time Dyin’
It Lives
Battle
Spiritual Void
The Years of Decay
In Union We Stand
Overkill
Horrorscope
Rotten To the Core
Elimination
Fuck You/War Pigs
CD 2
Batmen: The Return
Documentary
Behind the Scenes
