Recensione: You Can’t Stop Rock’n’Roll
Un anno dopo la pubblicazione dell’ottimo ‘Under The Blade’ le sorelle schizzate del pazzo singer Dee Snider non si fermano e danno alle stampe questo ‘You Can’t Stop Rock ‘N’ Roll’, che conferma la band come una delle più in vista del panorama heavy americano e non solo.
Ad aprire le danze è la elettrizzante ‘The Kids Are Back’ che inizia con un granitico stacco di batteria simile ad una marcia militare e prosegue con le chitarre di Jay Jay French e Eddie Ojeda che graffiano come le unghie di una tigre, per non parlare poi della voce di Snider, uno dei più grandi cantanti e dei personaggi simbolo degli anni Ottanta. Un pezzo che diverrà uno dei preferiti dai fan.
‘Like A Knife In The Back’ offre riff taglienti come coltelli e ritmi incalzanti e aggressivi, grazie al lavoro delle chitarre, al tonico batterista A.J. Pero e alle tonalità spigolose di Snider. La successiva ‘Ride To Live, Live To Ride’ parte forte con la batteria in primo piano, poi supportata dal duo French/Ojeda, che si dimostra una delle coppie di asce più affiatate e adrenaliniche, in una canzone che sembra quasi un inno dedicato a tutti i rocker. A seguire la storica ‘I Am (I’m Me)’, dove il ritmo energico è scandito dall’incedere della batteria e il ritornello è urlato e aggressivo, quasi una sorta di ribellione contro coloro che si oppongono alla voglia di suonare rock‘n’roll ad alti volumi (tra l’altro rappresentata molto bene nel video della stessa canzone).
‘The Power And The Glory’ è l’ennesima dimostrazione della potenza e della velocità del combo americano: batteria furibonda, chitarre incisive e voce euforica sono il pane quotidiano di Snider e compagni. ‘We’re Gonna Make It’ è un altro di quei pezzi che verranno riproposti abbastanza spesso dal vivo, in quanto presenta un ritmo serrato e un ottimo assolo di chitarra che risalta nella parte centrale. ‘I’ve Had Enough’ vede un procedere più contenuto, scandito dalla batteria di Pero, che poi esplode nel coro del ritornello e si fa più energico e incalzante nel finale.
‘I’ll Take You Alive’ esordisce con un riff di chitarra in stile Saxon al quale segue la voce aggressiva di Snider, che conferma il suo ruolo di mattatore nel disco e nel gruppo. Interessante e sfrenata allo stesso tempo la rullata di batteria al termine della canzone. ‘You’re Not Alone’, al contrario degli altri episodi del disco, mostra un certo lato malinconico (ma non fateci l’abitudine), arricchito da assoli di classe a metà canzone, una sorta di quiete, ma che questa volta si verifica prima della tempesta, la quale si abbatte con violenza sulle orecchie dell’ascoltatore con la conclusiva ‘You Can’t Stop Rock‘N’Roll’, altro pezzo ad alta velocità e carica adrenalinica. Un inno al rock: un’altra testimonianza del grande momento che attraversa la band di New York, provvedendo a tenere alto l’onore del metallo pesante a stelle e strisce.
‘You Can’t Stop Rock‘N’Roll’ è un album di puro metallo bollente, fumante e senza compromessi, come solo i magici ed irripetibili anni Ottanta e i frenetici e pazzoidi Twisted Fuckin’ Sister potevano offrire.
Consigliato a tutti gli amanti dell’heavy metal della vecchia scuola.
Luca Corsi
Tracklist:
1.The Kids Are Back
2.Like A Knife In The Back
3.Ride To Live, Live To Ride
4.I Am (I’m Me)
5.The Power And The Glory
6.We’re Gonna Make It
7.I’ve Had Enough
8.I’ll Take You Alive
9.You’re Not Alone
10.You Can’t Stop Rock ‘N’ Roll
Line up:
Dee Snider: vocals
Jay Jay French: guitar
Eddie “Fingers” Ojeda: guitar
Mark “The Animal” Mendoza: bass
A.J. Pero: drums