Underground
Un arpeggio inquieto apre “Mind Pollution”, debutto discografico uscito agli inizi di Settembre a firma […]
Dal primo all’ultimo pezzo è tutta una gragnola di riff aspri e melodie taglienti, immersi in un pesante clima oscuro ed inquietante.
‘Il tempo è relativo, il suo unico valore è dato da ciò che noi facciamo […]
‘Resist Control’ è un album difficile da catalogare: come detto all’inizio c’è il Thrash ed il Groove, ma si viaggia anche sui binari più tortuosi del Technical e del Prog, per poi piombare su linee classiche “priestiane” (‘Disposable Crown’) e “sabbathiane” (‘Unified Strength’) ...
La maggior parte dei pezzi rientra nella categoria “Speed”, belli vorticosi e martellanti e con alcuni riff che un poco ricordano il modo di scriverli dei primi Metallica ...
Rispetto a ‘Flashback’ il passo in avanti è deciso e solido: i due artisti hanno la consapevolezza delle difficoltà che ci sono nel forgiare oltre tre quarti d’ora di soli pezzi strumentali ...
‘Renouncement’ è un album paragonabile alle montagne russe: un insistente salire e scendere improvvisamente, un continuo passare dal buio alla luce, da momenti nostalgici e toccanti ad improvvisi attacchi d’ira ...
‘With Murderous Intent’ è, praticamente, un continuo accavallarsi di roba: ad una voce collerica in stile Hardcore si alterna uno scream più che diabolico e viceversa, i ritmi viaggiano tra il Thrash di Exodus e Slayer a quello dei Pantera ...
La macchina è ben oliata, ma c’è il meccanismo principale che ha un problema: la voce del frontman ...
C’è tanta ferocia nel loro essere, ma anche una qual certa angoscia: ‘Roots of Human Decay’ è l’equivalente di un urlo a squarciagola ribelle ed indomito ...